Attiva nel trasporto su strada e intermodale marittimo e ferroviario, oltre che nella distribuzione e stoccaggio di qualunque merce, proveniente da tutta Europa da e per le isole, Trans Isole Srl è stata fondata nel 1958 da Antonio Spighetto, padre dell’attuale titolare, Michele. I suoi punti di forza? Sicurezza, affidabilità, puntualità e flessibilità. Grazie a procedure automatizzate e a un sistema di controllo satellitare, l’azienda monitora, infatti, ogni spedizione, localizzando in tempo reale la merce e garantendo il servizio nella massima sicurezza, 24 ore su 24.
E deve la sua affidabilità a un team sottoposto a formazione e aggiornamento continui per garantire prestazioni d’eccellenza, dalla pianificazione logistica al carico e alla movimentazione merci. E poi massima precisione nelle consegne in tutta Europa, servizio di trasporto, reperibilità 24 ore su 24 e, su richiesta, consegne espresso nello stesso arco temporale di singoli colli o interi carichi sul suolo italiano, con un aggiornamento in tempo reale del cliente sulle spedizioni in transito grazie a un software dedicato.
Da realtà dinamica qual è, mette a punto soluzioni logistiche flessibili e su misura, nel rispetto delle tempistiche e delle necessità del cliente, con costante attenzione al rapporto qualità-prezzo. Trans Isole è proiettata al futuro con lo sguardo rivolto verso il continuo miglioramento attraverso gli investimenti nella qualità. Un aspetto questo che si identifica anche con uno spiccato senso di responsabilità verso il territorio e l’ambiente. “Siamo consapevoli che i servizi di trasporto su strada contribuiscono a pregiudiare le caratteristiche dell’ambiente”, commenta Michele Spighetto, amministratore delegato della società.
“Proprio per questo, oltre agli obiettivi di crescita e sviluppo dell’azienda, ogni volta che prendiamo decisioni in materia di investimenti, cerchiamo di perseguire l’obiettivo di un basso impatto nei confronti dell’ambiente e delle sue risorse. Così, manteniamo il nostro parco macchine e gli impianti costantemente aggiornati sul piano tecnico, per ridurre al minimo le emissioni nocive e il livello di inquinamento acustico, e privilegiamo la scelta di una tipologia di trasporto intermodale marittima rispetto a quella esclusiva su gomma per ridurre le emissioni di CO2 nell’ambiente”. Non c’è quindi da stupirsi se è proprio la logistica sostenibile il cardine strategico di Trans Isole.
Comprende, appunto, una serie di tecnologie, procedure e attività che hanno il fine di ridurre l’impatto ambientale dei vari anelli della catena logistica, senza penalizzare la qualità del servizio e la redditività economica. In tal senso, Trans Isole – che già nasce da un’idea di servizio trasversale incentrata sulla ricerca di strade alternative attraverso l’intermodale in grado di garantire la continuità dei flussi e della movimentazione delle merci nel massimo rispetto della sostenibilità ambientale, ma anche con attenzione alla riduzione dei costi – sta convertendo la propria logica operativa dalla tipologia ditrasporto su containers alla “trailizzazione”. “L’utilizzo dei tradizionali contenitori è lento e poco flessibile”, continua Michele Spighetto. “Per questo ci stiamo sempre più orientando verso i trailer. Le merci, di qualsiasi tipologia, si spostano così, via nave o ferrovia, non più all’interno di container ma su semirimorchi, che garantiscono costi più certi e contenuti e anche una maggiore sicurezza per il prodotto trasportato”.
In tale ottica, l’azienda, oltre alle certificazioni per i sistemi di gestione per la qualità, di gestione ambientale e della salute e sicurezza sul lavoro di cui è già in possesso, ha ricevuto dall’Osservatorio Pmi il riconoscimento di “Impresa eccellente 2016” presso la Borsa Italiana. Si tratta di un risultato conseguito sull’analisi degli ultimi 4 anni, che premia le aziende in grado di ottenere risultati sistematicamente migliori rispetto al proprio settore in termini di crescita, redditività e so-lidità finanziaria, e di comprendere e approfondire strategie e prassi manageriali.